I MARCHI MIGLIORI DEI CLARINETTI : cenni storici & modelli

23.07.2011 10:26

Fra i marchi più noti dei fabbricanti di clarinetti, i migliori sono la BUFFET CRAMPON PARIS e la HENRI SELMER PARIS.

  • BUFFET CRAMPON PARIS (cenni storici)

Nel 1825, il liutaio francese Denis Buffet-Auger aprì un laboratorio nel pieno centro di Parigi e si fece conoscere rapidamente nel mondo musicale, per la fabbricazione di ottimi clarinetti a 13 chiavi. All'epoca la fabbricazione di clarinetti era completamente manuale e richiedeva un'esperienza e un'abilità eccezionali. Nel 1830, Jean-Luis Buffet, figlio di Denis, prese in mano le redini dell'attività. Sposò Zoe Crampon nel 1836 e creò il celebre marchio"BUFFET CRAMPON", il cui logo attuale apparve per la prima volta nel 1844. Nel frattempo, lo zio zio Luis Auguste Buffet incontrò il clarinettista Hyacinthe Klosé, musicista virtuoso e professore al conservatorio di Parigi. I due uomini, uno tecnico e l'altro artista, lavorarono insieme e adattarono al clarinetto il principio degli anelli mobili che il tedesco Theobald Boehm aveva immaginato per il flauto. Esposto nel 1839, questo nuovo sistema conobbe un rapido successo e, per far fronte alla crescente domanda, l'azienda BUFFET CRAMPON nel 1850 aprì una nuova fabbrica a Mantes-la-Ville. Nel 1866, BUFFET CRAMPON realizzò i primi sassofoni, esattamente dopo 20 anni dopo l'invenzione del belga adolphe Sax. Numerosi premi vennero attribuiti a BUFFET CRAMPON per la qualità dei suoi strumenti e in particolare nel 1889, in occasione dell'esposizione universale di Parigi. Nel 1918, BUFFET CRAMPON entrò nel mercato americano, traendo nuovi utili, e consolidando la propria posizione di leader nel mondo del clarinetto professionale. Robert Carrée, acustico di grande talento, creò le camerature di tipo R13 nel 1950 e RC nel 1975, che successivamente diedero vita ai modelli professionali FESTIVAL e PRESTIGE. Nel 1994, BUFFET CRAMPON indirizzò le proprie ricerche verso un nuovo materiale denominato "Green Line". Questo materiale, costituito per il 95% da polvere d'ebano e per il 5% da fibre di carbonio, eliminò il rischio di fessure presentando allo stesso tempo qualità acustiche identiche a quelle del legno tradizionale. Oggi, la gamma "Green Line" è riconosciuta a livello mondiale dai più grandi professionisti del clarinetto e dell'oboe. Dopo essersi adattata alle tecniche moderne pur conservando l'esperienza acquisita nel passato, BUFFET CRAMPON affronta il XXI secolo con forte competenza e spirito aziendale.

I VARI MODELLI DELLA BUFFET CRAMPON:

 

  • CLARINETTO R13 PRESTIGE

Sviluppato nel 1955 sotto l’impulso del grande acustico Robert Carrée, che creò le due tipologie di camerature dei fusti dei clarinetti di tipo R13, nel 1950 ed RC, nel 1975, grazie alle quali si avranno i modelli professionali FESTIVAL e PRESTIGE. Il modello di clarinetto R13 PRESTIGE si è rapidamente imposto come punto di riferimento dei musicisti professionisti. Possiede una sonorità ampia e centrata e potenza e flessibilità in tutti i registri.

  • CLARINETTO FESTIVAL

Questo modello di clarinetto che è stato disegnato grazie alla collaborazione di tre clarinettisti di fama mondiale come Jacques Lancelot, Guy Deplus e Michel Arrignon, risponde alle esigenze degli interpreti di oggi, solisti e professori che si confrontano con opere di repertori vastissimi, da Mozart a Boulez. Il clarinetto FESTIVAL appartiene alla famiglia con cameratura R13, possiede una sonorità ricca potente e di grande flessibilità, suono particolarmente caldo, con timbro e precisione che mirano ad un raro equilibrio. 

  • CLARINETTO VINTAGE

Il clarinetto modello “VINTAGE” è stato perfezionato nel 1996 da René Lesieux, maestro liutaio da più di 40 anni incaricato della ricerca e dello sviluppo degli strumenti BUFFET CRAMPON. Con la creazione di questo strumento, la BUFFET CRAMPON ha risposto al desiderio dei musicisti americani che volevano ritrovare le caratteristiche e la sonorità del clarinetto R13 degli anni ‘50 : sonorità fluida, centrata e facilità di emissione omogenea.

  • CLARINETTO RC PRESTIGE

Sviluppato nel 1974 dal liutaio di grande talento Robert Carrée, il clarinetto RC PRESTIGE presenta numerosi perfezionamenti, e soprattutto il profilo specifico della campana assume un ruolo importante nella centratura e nel calore del suono.

  • CLARINETTO RC

Come per il modello RC PRESTIGE, il clarinetto modello RC fu sviluppato nel ‘74 da Robert Carrée e tale clarinetto offre una sonorità pura e dolce. L’emissione e l’omogeneità dei registri risultano dalla concezione esclusiva del diametro interno RC.

  • CLARINETTO GREEN LINE

Questo modello è stato creato dalla BUFFET CRAMPON nel 1995 con lo scopo di salvaguardare l’uso di legni preziosi come l’ebano, poiché GREEN LINE è un materiale nobile ed estremamente affidabile e deriva da un procedimento tecnologico brevettato BUFFET CRAMPON che unisce il 95% di polvere di ebano al 5% di fibra di carbonio, mantenendo le stesse qualità acustiche dell’ebano, ed eliminando completamente il rischio di fenditure nel fusto.

  • CLARINETTO CONSERVATOIRE

Questo modello di recente creazione è stato disegnato dai liutai della BUFFET CRAMPON per i professionisti, per i solisti o per i musicisti d’orchestra che ricercano un’estetica musicale unica. La sonorità delicata e potente allo stesso tempo svela al musicista una nuova dimensione acustica.

  • CLARINETTO TOSCA

Nato dalla collaborazione tra il talento dei liutai della BUFFET CRAMPON e i più rinomati musicisti tra i quali Michel Arrignon, Romain Guyot, Guy Deplus e Paul Meyer, il clarinetto TOSCA , modello di punta della fabbrica francese, è caratterizzato da eleganza e stile incomparabile. Questo clarinetto del XXI secolo è il più grande progresso tecnologico. Musicisti provenienti da tutto il mondo sono unanimi a dire che il Tosca soddisfa le loro aspettative più segrete. Il Clarinetto Tosca offre il piacere di un suono perfetto. Ha anche una stabilità di intonazione ineguagliabile. La sua nuova meccanica di chiavi sta rivoluzionando gli standard di oggi grazie alla rotondità dei suoi tasti, che fornisce un'immediata sensazione di comfort. In legno di ebano selezionato, il clarinetto Tosca ha un nuovo foro progettato per raggiungere la perfezione, appositamente attrezzato con l’aggiunta di una chiave nel pezzo inferiore per l’equalizzazione delle risonanze.

 

 

 

  • HENRI SELMER PARIS (cenni storici)

 

Alla fine dell’800 a Parigi, Alexandre ed Henri SELMER erano importanti clarinettisti così come lo fù il padre Frederick, diplomati entrambi al Conservatorio di Parigi: Henri era 1° clarinetto solista nella Banda della Guardia Repubblicana e dell’Orchestra del Grand-Opera di Parigi, mentre Alexandre divenne 1° clarinetto nella Boston Symphony Orchestra, poi anche alla Cincinnati Phylarmonic Orchestra e quindi alla Phylarmonic di New York.

Henri si dimise dalla Banda della Guardia Repubblicana per fondare una piccola ditta che fabbricava ance; l’azienda andò abbastanza bene e già nel 1890 produsse sia clarinetti che bocchini per clarinetto.

Alexandre invece utilizzò e cominciò a pubblicizzare questi primi strumenti negli Usa nei primi anni del ‘900. Per esempio in occasione della Saint Louis Exhibition del 1904, vinse la prima medaglia d’oro.

Infatti nel 1904, venne celebrato il centenario della Louisiana Purchase (ossia"Acquisto della Louisiana" ) , cioè l'acquisizione da parte degli Stati Uniti dai francesi nel 1803 di 2.140.000 km² di territorio allora conosciuto con il nome di Louisiana francese. Il costo fu di 11.250.000 dollari, i quali sommati all'estinzione dei debiti ed agli interessi raggiunsero la cifra totale di 23.213.568. Con questo acquisto di territorio gli Stati Uniti raddoppiarono la propria superficie e vennero estendendo il loro dominio sull'intero bacino del Mississippi-Missouri, raggiungendo il confine delle Montagne Rocciose. Quindi per questo evento, gli Stati Uniti organizzarono una delle fiere di maggior successo al mondo. Su oltre 1.200 ettari, riunì più di sessanta nazioni che vennero a esporre le loro ultime tecnologie e le creazioni in vari campi. Padiglioni diversi costruiti appositamente per l'occasione ospitavano le più diverse attività. Il "Palazzo delle Arti Liberali" era stato più specificamente dedicato alle attività artistiche. Lì per la prima volta, Alexandre Selmer, poi clarinettista con la Philadelphia Orchestra, mostrò il primo clarinetto SELMER prodotto in Francia da suo fratello Henri. Questi clarinetti ebbero grande successo già per le loro qualità acustiche e la perfezione del loro artigianato. Le autorità di Saint Louis non ebbero dubbi e assegnarono loro una medaglia d'oro alla fine di questo prestigioso evento. Questo fu l'inizio della lunga storia della HENRI SELMER PARIS.

Il successo riscosso anche nelle manifestazioni gli permise di aprire un piccolo negozio a New York al n° 1579 della 3rd Avenue ad angolo con l’86^ Strada.

Tra i suoi aiutanti c’era anche un suo allievo e clarinettista George M.Bundy e quando nel 1910 Alexandre tornò in Francia lasciò proprio a questi la direzione della “American Selmer Co.”, più tardi divenuta “H&A Selmer Inc.”.

La fabbrica diventò una realtà importante in ambito musicale soprattutto distribuendo strumenti a fiato di ogni tipo , anche saxofoni, ottoni e percussioni.

Nel 1920 la fabbrica si trasferisce sulla 46^ Strada.

In questo periodo solo i Clarinetti venivano prodotti in Francia, tutti gli altri strumenti erano prodotti principalmente negli Stati Uniti.

Per ciò che riguarda i Saxofoni quelli prodotti in Francia erano costruiti dalle ditte “SAX” e “COUESNON”, quelli prodotti negli Stati Uniti invece da “CONN”, “BUESCHER” e “MARTIN” ed erano denominati “SELMER USA” o “SELMER NEW YORK”, del resto questa pratica era diffusa negli Usa fra altri importanti distributori e Musical Store dell’epoca come Carl Fischer Lyon&Healy, Wurlitzer che compravano strumenti dai più grandi produttori dell’epoca come appunto Conn, Buescher,Martin, Holton, York e applicavano su questi il loro marchio.

I Saxofoni “SELMER American Model” anche detti “Selmer New York” erano promossi e pubblicizzati anche da molti musicisti.

I modelli offerti erano: Soprano diritto e curvo sia in Do e che in Sib, Contralto, C-melody, Tenore, Baritono e Basso.

La diffusione crescente del sax fra i musicisti nei primi decenni del ‘900 portò la Selmer alla fine della 1^ guerra mondiale, a inaugurare una propria linea di Saxofoni e dal 1920 a una stretta collaborazione con la fabbrica di Adolphe Sax gestita dal figlio.

Nel 1922 così fu presentato sul mercato il primo sax marcato “SELMER PARIS” il “MODELE 22”.

Quindi da 125 anni (1885-2010) Selmer Paris è il produttore di strumenti a fiato più famoso al mondo e il suo marchio è sinonimo di altissima e indiscussa qualità: i musicisti lo sanno bene. Selmer è indissolubilmente legato alla produzione di saxofoni, ma altrettanta cura e professionalità è investita nella fabbricazione di clarinetti, ottoni e, ovviamente di imboccature.

La forza della Selmer è merito della qualità dei materiali usati e soprattutto nell’alta professionalità ed esperienza artigiana dei suoi 600 operai specializzati che curano uno ad uno ogni strumento che esce dai cancelli di 18 Rue de la Fontaine au Roi, a Parigi.

Non da ultimo è da ricordare lo stretto rapporto con la musica e i musicisti che Selmer da sempre coltiva: infatti, artisti di alto livello collaborano al processo produttivo per il miglioramento dei modelli già esistenti e per la progettazione di nuovi.

 

I VARI MODELLI DELLA HENRI SELMER PARIS: