Non avrei mai immaginato che, dopo una lunga vita di impegno professionale nel campo della musica, della didattica e della composizione, qualcuno riuscisse ad invogliarmi a riprendere il Clarinetto, strumento che negli anni giovanili mi ha accompagnato nelle lunghe stagioni bandistiche con le più rinomate bande della Puglia. Ora, in ritiro dalla carriera di docente, avvertivo fortemente il bisogno di dare completezza ad una attività che per molti versi fui costretto ad interrompere per realizzare con più serenità i normali percorsi che la vita riserva ad ognuno di noi. Ebbene si, sentivo nell’animo di aver interrotto bruscamente il rapporto con il Clarinetto e, nel trascorrere dei giorni e dei mesi, il pensiero mi portava a rivivere i concerti e le serate musicali a diretto contatto con gli appassionati ma anche con il popolo delle borgate più sperdute del mezzogiorno d’Italia. La spinta a ricompormi l’ho avuta quando su facebook un giovane musicista presentava la sua pagina offrendo ai colleghi il suo impegno tecnico per la revisione approfondita degli strumenti ad ancia in particolare. L’occasione è stata propizia poiché i miei due Clarinetti Selmer serie 9 si sono all’improvviso risvegliati scuotendo il mio animo e il mio desiderio di risentirli suonare, rendendomi partecipe (come in altri tempi) delle loro problematiche; l’ancia, il bocchino, i cuscinetti, gli anelli, i sugheri e quanto ruota intorno a questi amati strumenti che solo chi li suona può comprendere quanto un piccolo risultato sia frutto di costanti e pazienti sacrifici. La pagina facebook di Gianluigi Del Re di Mola di Bari, mi ha facilitato il riaccostamento e per questo lo ringrazio amichevolmente ma a lui va anche un grazie artistico-culturale per avermi consentito di riprendere a suonare giornalmente il Clarinetto con l’obiettivo di riconquistare il bel suono e le esecuzioni dignitose. Ora i due Clarinetti sono ritornati ad essere uno dei miei impegni giornalieri. Gianluigi li ha fatti ritornare nel loro splendore di un tempo e il loro suono già inorgoglisce i miei sentimenti di musicista. I due strumenti sembrano nuovi (e non rimessi a nuovo) perché la competenza tecnica e la meticolosità di Gianluigi hanno reso la tastiera e le chiavette di ogni settore molto precise e scorrevoli. L’ebano, che sembrava smorto e opaco con qualche lesione e abrasione, ora è ravvivato e lucido, quasi svanita la loro veneranda età di quarant’anni. Quando decido di suonare con uno dei due ho quasi l’imbarazzo della scelta. Grazie ancora a Gianluigi che con tanto amore dedica i suoi ritagli di tempo alla riparazione e revisione di strumenti ad ancia. Nel fargli gli auguri per una splendida carriera da musicista, di pari passo sia spronato a mettere sempre al servizio dei colleghi la sua rigorosa e minuziosa competenza nel ravvivare gli strumenti ad ancia altrimenti destinati all’abbandono e all’incuria. Prof. Antonio Contaldo.

Salve a tutti gli utenti che visitano questa pagina, volevo spendere solo due parole per elogiare il lavoro eseguito sul mio ottavino dal prof. Gianluigi Del Re. Il mio ottavino, dopo un'approfondita revisione è tornato come rigenerato soprattutto nel suono scorrevole. A chi si trovi a navigare in questa pagina io raccomando di affidare, senza indugio, i vostri strumenti, perchè io personalmente sono rimasta soddisfatta dalla sua professionalità e bravura. Grazie Gianluigi.

Nonostante la distanza in km e non conoscendolo personalmente a 4 occhi , tuttavia ho apprezzato subito la sua grande passione , vera ! , e professionalità e competenza .Da sottolineare la unica , nel genere di questi artigiani , trasparenza e schiettezza nel modo di comunicare ,con tutti i mezzi possibili , senza problemi di sviscerare segreti ,e disponibilità !!
Si fa rispettare con il prezzo heee....si...ma li vale super ampiamente !!

Consigliato a tutti i clarinettisti .... everywhere !!!!

Rossano